martedì 12 maggio 2009

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3 commenti:

  1. ma se ti dicessi che ho capito perfettamente quello che intendevi, ti stupiresti?

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  2. no non mi stupirei.... siamo matti e tra matti ci capiamo!!!!!

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  3. Dopo tanto attesa...arriva il commento da chi è di competenza...hihihi
    Prima di commentare il dipinto bisogna inanzitutto comprendere la dinamica mentale dell'artista..che nn è mai facile da interpretare..
    Il periodo in cui Gustave Klimt ne è il protagonista è Secessione Viennese , periodo fonadamentale appunto perché Vienna diviene centro fondamentale dell'arte, e della letteratura. Gli artisti cambiano completamente il modo di vedere l'arte..si allontanano dagli insegnamenti accademici quindi come per beffeggiare la società attuale,La loro parola chiave era "andare controcorrente". Klimt è uno degli artisti che abbandona l'accademia classicista immergendo tutto se stesso nella sua arte..
    la sua produzione artistica si sofferma sul tema della figura della donna. Qst donna che viene vista come un essere superiore a tutto e a tutti, come colei che è in grado di procreare e che spinta dalla sua stessa missione generativa sa abbandonarsi senza paure nè difese all'amore.
    L'opera Il bacio è tanto complessa l'interpretazione quanto l'artista stesso.
    La scena è trasportata da una dimensione fuori dallo spazio, tutto è molto irreale, Klimt mette uno sfondo dorato, come qll utilizzato nelle scene sacre rinascimentali appunto per comunicarci che l'amore è qualcosa di sacro, le figure sono perse in questo abbraccio e sembra quasi una fusione e il mantello ne da proprio l'idea. i disegni sui vestiti rappresentano la sfera divina (il cerchio)la perfezione e il quadrato le cose terrene. Questa fusione rappresenta la perfezione che è data dall'uninione degli opposti, ma su qst avrei anche da controbattere cioè nel dipinto le figure sembrano fuse tra di loro ma fondamentalmente sono distaccate cioè na notare la mano della donna come se volesse allontanare lui e fosse quasi costretta a ricevere ql bacio i fiori sulla testa della donna..è una contraddizione che mette l'artista per fa capire al pubblico che l'amore si è sacro ma anche terreno cioè fisico,un altra cosa da notare i cerchi sull'abito della figura maschile..nn sono proprio cerchi ma aspirali e questo sta a simboeggiare sempre che l'amore ti travolge nn solo mentalmente ma anche (nn vorrei essere ripetitiva) fisicamente. tutto è concentrato sulla forza dei corpi che si desiderano ma ce come un blocco dello spazio suddiviso dai due mondi: divino e terreno rappresentati dal prato fiorito e dal fondo dorato. Quindi tutto è molto limitato anche i gesti sono statici..nn ce dinamicità appunto perhcè nn ce libertà di espressione dall'artista.

    Federic@

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